DEFIBRILLATORI, PROROGA A NOVEMBRE PER LO SPORT DILETTANTISTICO

Comunicato USIP girato dalla lega provinciale:

Trasmettiamo il comunicato stampa nazionale Uisp diffuso oggi sulla proroga dell’obbligo dei defibrillatori.
Riteniamo possa essere utile per la diffusione e pubblicazione su siti internet e social network.
Un caro saluto e buon lavoro.
Ivano Maiorella, stampa e comunicazione nazionale Uisp

DEFIBRILLATORI, PROROGA A NOVEMBRE PER LO SPORT DILETTANTISTICO

UISP: “CHE I PROSSIMI MESI SERVANO PER FORNIRE CHIARIMENTI E RISPOSTE CHE L’ASSOCIAZIONISMO SPORTIVA ATTENDE DAL GOVERNO”.

Roma, 21 luglio. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e il sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei Ministri, Claudio De Vincenti, hanno firmato il decreto, datato 19 luglio 2016, che PROROGA AL PROSSIMO 30 NOVEMBRE – PER LE ASSOCIAZIONI E LE SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE – L’ENTRATA IN VIGORE DELL’OBBLIGO DI DOTARSI DI DEFIBRILLATORI semiautomatici esterni (DAE), e di garantire la presenza
di collaboratori formati che sappiano utilizzare tali apparecchi in caso di necessità.
“Prendiamo atto di questa ulteriore proroga di quattro mesi – commenta Tiziano Pesce, responsabile nazionale Tesseramento e consulenze Uisp – motivata dal ministero della Salute per non essere ancora completate, sull’intero territorio nazionale, le attività di formazione degli operatori sull’utilizzo dei defibrillatori – AUGURANDOCI CHE QUESTI PROSSIMI MESI SIANO UTILIZZATI DA GOVERNO E PARLAMENTO PER FORNIRE LE RISPOSTE E I CHIARIMENTI CHE IL MONDO SPORTIVO DILETTANTISTICO ANCORA ATTENDE: come si deve gestire il tema
defibrillatori per le attività svolte al di fuori della tradizionale impiantistica sportiva e/o in movimento? Quali sono gli sport che non richiederebbero la presenza di defibrillatori atteso che l’articolo 5 del Decreto del ministero della Salute 24/04/2013 “Balduzzi” esonera non solo gli sport espressamente indicati a ridotto impegno cardiocircolatorio ma anche “quelli assimilabili”? E, ancora, la presenza di operatori formati al relativo utilizzo potrebbe essere
assicurata dal gestore dell’impianto o deve in ogni caso essere garantita dall’associazione o società sportiva che in quel momento utilizza l’impianto?”

Tutto questo anche alla luce delle recenti indicazioni che il CONI, con Circolare del 10 giugno scorso, ha offerto a Federazioni, Discipline associate ed Enti di Promozione sportiva, che necessitano di chiarimenti in merito alla definizione di discipline “in cui l’impegno fisico sia evidentemente minimo” in quanto attività che sarebbero esonerate
dalla richiesta del certificato medico.

“Come Uisp – continua Pesce – non possiamo che sottolineare, anche in questa occasione, il VALORE INESTIMABILE DELLA TUTELA DELLA SALUTE E DELLA VITA DEI PRATICANTI l’attività sportiva e
l’importanza dell’utilizzo del defibrillatore, ringraziando le migliaia di società sportive Uisp ed i loro operatori che in questi mesi si sono messe in regola e che, al di là di proroghe e criticità, sono e saranno pronti, in caso di necessità, ad intervenire.
Continueremo allora a supportare le nostre affiliate e i dirigenti del territorio sui percorsi formativi, portati avanti in collaborazione con Anpas, agevolando al massimo i nostri associati anche sul fronte dei costi di acquisto dei DAE, grazie alla convenzione stipulata con primarie aziende del settore”.