agonistica. Il primo quarto vede una partita equilibrata con le due compagini spesso in parità. Nel secondo quarto arriva lo strappo, grazie ai canestri di Palmiero e Testa, supportati egregiamente dalla tranquillità di Maesano e dal funambolico Palmiero Antonio (capitano di serata) che si esibiscono in slalom in palleggio degni del miglior Peter Fill. Il Mopè si porta sul +12 e qui finisce il primo tempo. Nel secondo tempo della partita il Mopè inizia ad accusare la stanchezza e complice il pressing tutto campo e i contropiedi di Moretti i Falchetti si rifanno sotto portandosi addirittura sul +3 a pochi secondi dalla fine.
Ultimo minuto caratterizzato da una serie di falli e time-out sistematici che allungano il tempo, fino ad arrivare all’ultima azione su punteggio di parità col mopè palla in mano. Azione al limite dei 24, Maesano finta, palleggio, extra-pass per Palmiero che prova la tripla, ma non va. Supplementari. Il Mopè è ormai sfinito ma getta il cuore oltre l’ostacolo. Il supplementare inizia con la tripla di Palmiero Gianluca e i liberi di Testa, +5, ribaltato subito da due canestri dei falchetti che approfittano di un tiro dalla media e da due contropiedi di un sempre fresco Moretti. L’esperienza di Perri,allenatore in campo, si fa sentire e con una strategia da coach fatto e finito, il lungo marcianisano consente al suo team di portarsi spesso sulla lunetta. Suoi i due liberi che danno la tranquillità a Portico che vince e raggiunge gli Elephants in finale. Un plauso agli arbitri che hanno saputo controllare la partita che ha visto momenti di nervosismo dei giocatori e alle due squadre che hanno giocato e lottato, all’insegna del fair play, fino alla sirena finale.
Fonte Nicola Ruggiero